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14/07/22

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Merck introduce il concetto di Automazione Modulare nei Laboratori – Prima Esperienza per l’Industria Chimica

Darmstadt, Germania – Merck, azienda scientifica e tecnologica leader, ha annunciato oggi la sua intenzione di automatizzare gli ambienti di laboratorio a livello mondiale del proprio settore commerciale di elettronica, oltre all’obiettivo di digitalizzare la produzione.

  • Un approccio modulare permette la flessibilità e la diversità necessaria in un ambiente di laboratorio
  • Il software di automazione di COPA-DATA permette a Ricerca&Sviluppo, e Produzione di interagire in modo più efficiente
  • I lanci sul mercato di nuovi prodotti sono accelerati fino al 50%

 

Nel selezionare i partner di sistema per le proprie soluzioni di automazione, Merck predilige le piattaforme aperte e l’indipendenza delle singole applicazioni. Per questo motivo, Merck e Siemens hanno iniziato un progetto di modularizzazione nel 2021 per le aziende di produzione che creano materiali e prodotti innovativi nei tre settori commerciali: sanità, scienze naturali ed elettronica. Oltre a ciò e in maniera indipendente, Merck ha fatto un ulteriore passo, introducendo un software di automazione di COPA-DATA ai laboratori di Ricerca e Sviluppo del Centro delle Tecnologie Elettroniche presso i suoi Headquarters globali a Darmstadt, inaugurati nel 2020. Questo software di automazione sarà implementato a livello mondiale in molti altri laboratori. L’obiettivo è un’interazione più efficiente tra Produzione e Ricerca&Sviluppo (R&S), e un accelerazione del lancio di mercato di nuovi prodotti fino al 50%.

 

“Durante i lanci di mercato, la velocità è un vantaggio competitivo cruciale ed è particolarmente importante per i nostri prodotti”, ha detto Hajo Neumann, direttore della Distribuzione Integrata nel settore commerciale di Elettronica presso Merck. “Ci aspettiamo, inoltre, che i confini tra R&S e produzione sfumino sempre di più nel futuro. In questi giorni, i lotti prodotti nel laboratorio stanno diventando sempre più ridotti, ma in compenso sempre più individualizzati”, ha aggiunto Neumann, spiegando il progresso di questo trend.

 

“Configurare un ambiente di laboratorio in cui hardware e software lavorano in tandem dovrebbe essere semplice come connettere una stampante ad un computer. Velocità, flessibilità ed efficienza sono così considerevolmente perfezionati. Il progetto insieme a Merck sarà un esempio a livello internazionale”, ha detto Thomas Punzenberger, Direttore Generale e fondatore di COPA-DATA, guardando al futuro del laboratorio.

 

Inoltre, Merck sta applicando approcci già tentati e testati nei corridoi di produzione, come ad esempio Industry 4.0, Smart Factory ed Industrial Internet of Things. Se l’automatizzazione dei laboratori veniva prima considerata impensabile, applicando questo approccio l’azienda sta rispondendo ai bisogni di un mercato che richiede tempi di esecuzione sempre più brevi e prodotti personalizzati. A differenza dei corridoi di produzione, il lavoro di tutti i giorni in un laboratorio di ricerca è caratterizzato principalmente dal fatto che i sistemi devono essere riconfigurati regolarmente e le fasi di lavoro cambiano in continuazione. Ciò rende il laboratorio un ambiente che, a prima vista, sembra avere un minimo di potenziale nell’automatizzazione.

 

Merck ha trovato la propria chiave di successo nella produzione modulare e si sta basando su uno standard industriale chiamato Module Type Package (MTP) per implementarlo. L’MTP è un approccio alla soluzione che permette a tutto l’impianto all’interno di un sistema di controllo centrale di comunicare indipendentemente dall’insieme, solitamente frammentato, di hardware e software in uso. Le singole fasi di lavoro sono salvate in moduli completi e i ricercatori possono combinarli ripetitivamente e rapidamente in nuove applicazioni e processi in pochi click del mouse e senza il bisogno di saper programmare. Un vantaggio importante è che i moduli MTP possono essere trasferiti senza interruzioni di continuità dal laboratorio alla produzione. Ciò significa che le formule sviluppate nel laboratorio possono entrare immediatamente nella produzione di massa senza alcuno sforzo di riconfigurazione manuale delle linee di produzione.

 

Vedi anche la Success Story riguardo al progetto zenon con Merck.

 

 

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